La storia che mai finisce

[OFF] In questo tread si va a scrivere una storia postando il continuo proprio a quello precedente che voi dovete lasciare non chiuso proprio per lasciare la possibilita di continuare.....ES. Io: c'era una volta un signore brutto e nero...........; tu: ......che si trovava in una casa senza far nulla mentre mangiava; io: ad un tratto un fabbronzio cascò dal cielo; tu: e andò a finire in una pozza di m&%?a........capito?[/OFF]

Un giorno un signore alto e puzzolente dalla voce molto cupa si introdusse in una classe universitaria sedendosi davanti a me.....si girò e disse:............

...Salve, io sono Little John, ma non farti ingannare dal nome, in realtà sono molto più grande!
Io risposi...

.....ma mntre stavo per emettere la prima parola dalla mia bocca, notai che quello che si spacciava par little john non era veramente colui che veniva detto dalla sua bocca ma in realtà un essere molto più mostruoso che disse: "c'è posto vicino a te?" questi era proprio.....

Il famoso mostro dell'università di Cassino, il terribile famigerato Lerch...Me ne accorsi troppo tardi perchè...

Nel fratempo ero stto distratto da un'altra presenza alcuanto famelica......si aggirava per i tristi corridoi ciociari scroccando tabacchi arrotolati in fogli di carta morbida e ammorbava con il suo malinconico andare.....il suo nome era

Fabbronzio la piattola...
Questo sordido essere spregevole e alquanto ignobile era solito chiedere a scrocco qualsiasi cosa, tanto ke per questo motivo tutti...

...appena lo vide si mise sul piede di gerra minacciando che avrebbe finalmente liberato il mondo dalla sua presenza.....ma il suo potere era troppo forte....come un famelico e demoniaco ectoplasma si avvicino e lo guardo negli occhi con uno sguardo che incuteva una forte senzazione di debolezza e pensantezza....il paladino non aveva più scampo.....si sentì triste e di colpo si gettò dal terzo piano della nostra università....

.....Mi guardai attorno e come d'incnto mi ritrovai in un luoogo di mistero dove vi era una insolita forza maligna e dove acrane presenze ti invogliavano a lasciarti andare ai piaceri divini di bacco e al divino potere della stcartavetratio!!.....un luogo chiamato...........AULA STUDIO!!!!!!!!! Solo una cosa poteva distrarre tutti........mi avvicinai allo zaino del mio amico e estrassi da essi uno degli artefatti più potenti che esistono......solo quattro uomini lo padroneggiarono versandovi sopra strani intrugli a base di grassi animale e succhi di uve del peloponneso.........erano LE CARTE BLU DI ALESSANDRO....e con quelle....

Era lui, era tornato, il mostro oscuro (ma allo stesso tempo brillante...) scroccante aprì la porta pronunciando un'antica formula magica in lingua elfica elfico: "Ce ne facciamo una a cinque?!"
Allorchè uno dei fantastici 4....

......arrivo topo......e qui stupore per tutti perchè oggi aveva un aspetto insolito.....alex rimase quasi senza fiato e i partecipanti ebbero un sussulto......non era come sempre, no non lo era per nulla......ma il nostro vecchio balordo di xardas ebbe come una illuminazione e espresse a chiare lettere guardandolo con gelo nel suo occhio roditoreccio :"Ciao z*******e oggi sei tendente al pattume".....e qui le risa di tutti svegliarono.....

@Controllatevi negli insulti perchè chiudo il tread per troll....andateci ma nella norma@

Svegliarono la voglia di gioco del mitico Totore, che si alzò dalla sua postazione pc e sfidò i mitici 4 alla gara del dito.....

........ma i quattro con coraggio da vendere dissero "nun ci fai mica paura sa?! però prima aprite n'po sta finesctra".......ma mentre uno si stava avvicinando a quella struttura di vetro così fatiscente, la porta si aprì di scatto e......

Entro in punta di piedi una piccola e tozza figura simile a un bovino camminante su due zampe...
Anche se in punta di piedi, non aveva un passo felpato, anzi, tutti si accorsero della sua venuta...
Le sue fattezze ricordavano un'antica imbarcazione vichinga, ed è per questo che la chiamavano...

....zattera.....quel suo camminare poteva mettere a repentaglio la vita dei componenti della sala e questo a causa di una enorme prouberanza nella parte retrostante.....entrò senza una parola e si sedette su una sedia scassata che per poco non la faceva finire a terra e inizio a far finta di studiare quando.....

quando ad un certo punto coda le disse: zattera, che fai, non vieni a giocare con noi?!
Lei rispose: no, xkè devo studiare....

Appena la finestra venne aperta, il cielo si tinse di rosso, come il sangue, e terribili creature iniziarono a entrare nell'aula studio....una voce demoniaca si poteva udire...la sue parole erano scure e cupe: "Questo è un cancello di Oblivion...

Bisognava organizzarsi subito.....le porte vennero barricate dall'interno con quello che c'era e da dietro un tavolo presente in essa si noto una piccola botola di legno che sembrava quasi essere un ripostiglio per qualcosa ma era molto molto datato e infatti il suo legno era marcio.....io e alex ci avvicinammo.....apprimmo e dentro vi strivammo con sommo stupore...

Il prode Alex usò il santino x scacciare le creature...infatti aveva suoi nazgul lo stesso effetto che aveva un crocifisso con i vampiri...
Nel frattempo i nostri eroi approfittarono della distrazione degli avversari x indossare le armature e le armi trovate nel ripostiglio...
La cosa strana fu che i nazgul reagirono diversamente da come ci si aspettava, cioè...

....iniziò a scappare verso un angolo della sala e iniziò a recitare delle strane formule magiche "POTENTIA NOIAE EGO TE INVOCAT.....SOLES IN ME EXSPLODIT" e dal suo corpo inizio a fuoriuscire con foga della strana energia nera e lucente allo stesso tempo che avvolse alcune delle creature che intanto iniziavno a uscire dal segreto portale originatosi a causa dalla strana posizione e dalla misteriosa opera appesa nell'edificio....la scala celeste.....le creature si sollevarono magicamente da terra e sentirono sentirono di loro....

Allorchè arrivò il momento di fare qualcosa di concreto, perchè la situazione era tragica...
Fu in quel momento che Alex decise di usare la "tecnica del richiamo":
Morse con forza i polpastrelli della mano destra in modo tale da farsi fuoriuscire da ognuno di essi del sangue. poggiò le dita rosse di sangue sul pavimento esclamando: "Pazzoide, io ti invoco!"
Fu così che la terribile creatura riccardo il pazzoide comparve davanti al suo evocatore, portando sotto braccio uno strana arma....
tale arma era la famosissima...

Ma ad un certo punto, misteriosamente il flusso di chakra (o come cakkio si scrive) di Alex cessò di colpo...quindi l'ecocazione Pazzoide si dissolse nel nulla....fu a quel punto che il frivolo si scisse in 3 unità distinte...essi erano...

...una presenza di tipo numerico in grado di usare effetti magici chiudendo o aprendo le porte di speciali artefatti sconosciuti........la seconda entita un cavliere simile ai templari per via del simbolo mistico ++ sul petto avva il potere di modificare la reata a suo piacimento tramite strane invocazioni di incantesimi e sotto incantesimi di classe molto potente....la terza l'originale era dotato di speciali attacchi perforanti op acidi e dall'oratoria molto sviluppata......ma la cosa si complico ulteriormente perchè la presenza dei tre che era stata a lungo evitata da un potente mego ovvero gandalf la piattola si avverò e questo provocò l'apertura di un portale dall'energia bluastra......era il portale di......

Era il portale che Xardas e l'eroe senza nome avevano aperto dopo aver liberato la terra di Myrtana dalla guerra delle divinità....fu così che i due oltrepassarono il portale, e Xardas, indicando il coda esclamò: tu 6 me, io sono te.....la stessa cosa fece l'eroe con Alex...
Si erano incontrate le due incarnazioni...
I 4 magicamente si fusero, dando luogo a due persone straordinarie...un antico mago del fuoco, e un condottiero fiero e coraggioso...

Erano tutti e due ricoperti di vesti antiche e armi altrettanto e man mano stava cambiando anche lo scenario che li circondava perchè.....

perchè il mondo che conoscevamo stava per essere "ingoiato" dal mistico portale...
Così ci ritrovammo nella terra di Myrtana, dove da poco era tornata la pace, e dove orchi e umani convivevano pacificamente....in quel momento l'eroe senza nome riconobbe le creature malvage esclamando: Quelle sono creature di Beliar! facciamole a pezzi....fu lì che Xardas...

....iniziò a fare una grassa risata dicendo "Eroe distraili tu mentre io preparo la sorpresina per loro" e giratosi a gurdarlo inizio a pronunciare delle strane parole che nessuno era in grado di capire e disegnò a terra un glifo enorme in cui vi erano una miriade di simboli arcani che venivano incisi sanza l'uso delle sue carni ma grazie proprio all'energia contenuta nelle sue arcane verba e vide Alex che....

....a danzare come un folle e ripetendo continue frasi prive di senso......"Rotore per Nabla scalare T si certo che lo uso ma prima prfeisco metterlo nel tuo naso...." e continuo a canticchiare fino a quando un uomo si avvicino a loro dicendo a forte voce "PO$CA PU=?ANA MA/&%$£TA...PIATTOLE MALEDETTE"......si guardarono tutti attoniti...non poteva essere lui.....ma invece era proprio la certezza...quella figura era proprio.........

Fu così che Gandalf la piattola (così lo chiamavano) fece il suo ingresso trionfale in scena...
Era mezzo fatto di erba pipa, ed intanto, da buon pervertito quale lui era, guardò la zattera esclamando: sto c**** che zi***...
Fu così che il vecchio sclerotico si avvicinò a Xardas aiutandolo nel suo intento...

A tal punto che uno di lovo vi si buttò addosso, spaventanto la povera zattela indifesa...
Dopo qlk palpatina (di quelle sostanziose) la zattera si accorse dell'accaduto ed iniziò a kiedere soccorso...Allora Gandalf pronuncio le parole: boromir infamus bastardus, fulminus colpirus terremotus infamus, boromir bastardus maledettus! e così...